Perché DALMEC

– DALMEC è stato il primo produttore a specializzarsi nella progettazione e produzione di manipolatori pneumatici
– DALMEC è presente in tutto il mondo industrializzato con una rete tecnico- commerciale che garantisce competenza nella fornitura ed efficienza nel post-vendita
– DALMEC, grazie alla cinquantenne esperienza sviluppata in tutti i settori industriali e maturata con oltre 60.000 manipolatori realizzati, ha affinato con innovazioni continue tutte le soluzioni atte a garantire la massima sicurezza per l’operatore
– DALMEC,  con la forza dei numeri e dell’esperienza, ottiene dai migliori fornitori mondiali una componentistica pneumatica personalizzata
– DALMEC realizza al proprio interno, in modo integrato, tutto il ciclo produttivo: progettazione, costruzione, assemblaggio, collaudo
– DALMEC può contare su una gamma di 11 modelli di manipolatori (nelle tipologie a bracci rigidi oppure a fune), ciascuno modulabile e personalizzabile per il cliente

Operare in ergonomia.

I Manipolatori Dalmec sono attrezzature per la movimentazione manuale dei carichi e quindi adatti a ridurre i rischi di lesioni dorso – lombari.

Maggiore redditività

Il continuo ricorso a nuove tecnologie impone al personale un ritmo di lavoro ad alto livello.
I Manipolatori Dalmec sono realizzati in modo da consentire all’operatore la movimentazione di qualsiasi manufatto senza sforzo, velocemente, con massima sicurezza e precisione; in tal modo si avrà la possibilità di ottimizzare l’uso delle risorse umane con effetto di maggiore redditività sul lavoro.

Sicurezza innanzitutto

Nel bilanciare carichi fino a 1500 Kg, uno dei primari obiettivi è la sicurezza.
Il marchio CE posto su ogni Manipolatore ne garantisce e certifica l’adeguamento ai requisiti di sicurezza delle norme Europee:
– 2006/42 “Direttiva macchine”
– norme Europee in materia di sicurezza

Infinite possibilità

Ogni Manipolatore è frutto di ingegnose soluzioni tecniche, personalizzate alle varie problematiche di presa e di movimentazione in ciascun settore industriale.

Movimentazione manuale dei carichi

Decreto legislativo n° 81 del 09/04/2008
– Metodo NIOSH per l’Indice di Sollevamento nella Movimentazione manuale dei carichi
– Metodo di Snook e Ciriello per le attività di Traino, Spinta e Trasporto in Piano di carichi
Queste norme si applicano alle attività che comportano la movimentazione manuale dei carichi con i rischi, tra l’altro, di lesioni dorso – lombari per i lavoratori.
Il posto di lavoro deve essere dotato di appropriati mezzi per ridurre i rischi derivanti dalla movimentazione manuale di carichi.
Quando è possibile evitare la movimentazione (sollevamento, spinta, traino, trasporto) manuale dei carichi, il datore di lavoro deve fornire al lavoratore idonei mezzi per ridurre i rischi derivanti da queste operazioni.
Valori limite per il sollevamento di pesi:
• Kg 25 Maschi adulti
• Kg 20 Femmine adulte
• Kg 20 Maschi adolescenti
• Kg 15 Femmine adolescenti Sono previsti coefficienti di riduzione dei valori limite che tengono conto di:
– altezza da terra delle mani all’inizio del sollevamento
– distanza verticale del carico fra inizio e fine sollevamento
– distanza del peso dal corpo raggiunta durante il sollevamento
– torsione del busto per dislocazione angolare del carico
– prendibilità del carico
– frequenza dei movimentiL’installazione di bracci meccanici anche per pesi inferiori ai 25 Kg consente di:
• lavorare più velocemente
• ridurre notevolmente la fatica fisica
• eliminare il rischio per la schiena
• impiegare, di conseguenza, personale “non idoneo” alla movimentazione manuale
• ridurre il rischio di infortuni


PERCHE’ PREFERIRE MANIPOLATORI AD ALIMENTAZIONE SOLO PNEUMATICA

– Perché l’aria compressa è una fonte di energia non pericolosa, pulita e disponibile ormai in tutte le realtà industriali.
– Perché la tecnologia pneumatica è ormai consolidata sia per lo sviluppo della forza motrice che per la logica gestionale.
– Perché la componentistica pneumatica è  estremamente affidabile e facilmente manutenibile anche negli ambienti più severi.
– Perché la componentistica pneumatica è ormai standardizzata e normata, e facilmente reperibile in ogni parte del mondo.
– Perché la componentistica pneumatica non è influenzata da vibrazioni, umidità, polvere o altro agente esterno.
– Perché la componentistica pneumatica, al contrario dell’elettronica, non è soggetta a ‘mortalità infantile’.
– Perché l’aria compressa permette l’immagazzinamento di una riserva di energia di emergenza
– Perché la pneumatica, essendo tecnologia tradizionale, trova facili competenze nel personale di manutenzione.
– Perché a tutt’oggi l’aria compressa offre la migliore fluidità nell’effetto di bilanciamento del carico.
– Perché nell’ambito della produzione di manipolatori si sono verificati unicamente passaggi dall’elettronica alla pneumatica, e non viceversa.
– Perché un’unica fonte di alimentazione comporta minori problemi di continuità e probabilità di guasto.
– Perché, mediante semplici giunti girevoli, si possono effettuare rotazioni a 360° continui senza fastidiosi impedimenti per l’operatore e senza rischio di attorcigliamento di cavi.